Venerdì mattina sono andato al lavoro come al solito, ho scoperto un deposito abusivo di auto a Borgo Priolo, e ho avviato un’indagine su un inquinamento del torrente Coppa. Nel pomeriggio, senza preavviso, mi è arrivata una comunicazione telefonica dal comando di Pavia, a sua volta informato poco prima dal ministero della difesa. Mi mettevano in pensione con decorrenza immediata. Dovevo lasciare il mio ufficio al più presto. Ho dovuto svuotare i cassetti in fretta e furia. Poco dopo è arrivato un collega sottufficiale, per prendere in consegna la pistola, le chiavi e tutto il resto. Alle 18 ho caricato la mia auto quasi di nascosto, come un ladro, e senza un saluto…un ringraziamento per il lavoro svolto nello Stato, buttato come uno straccio.. mestamente ho lasciato alle spalle una vita
Arturo Gigliotti
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Nello Taietti – Inconcepibile inaccettabile non ho parole immagino la profonda delusione….una vita dedicata allo stato, all’ambiente essere ripagati così è avvilente. Le sono sinceramente vicino.
Maria Rita Gennari – Caro Gigliotti, sono profondamente amareggiata da questa notizia. Capisco davvero la sua indignazione, la sua delusione dopo anni e anni di lavoro onesto, corretto, sempre rivolto al bene comune, cercando di conciliare ciò che è legge e ciò che è più vicino all’uomo. Lei ha lasciato in tutti noi un ricordo talmente limpido che difficilmente sarà dimenticato e, se posso, eguagliato nel tempo. Lei ha la coscienza a posto, i suoi sonni non saranno mai turbati, sarà il suo pensiero infastidito continuamente dal nostro, perché la penseremo spesso e busseremo alla sua memoria per sentirla ancora tra noi. La ringrazio sinceramente per l’ottimo servizio reso alla zona e in particolare al mio paese, Zavattarello, che ho sempre nel cuore insieme alle persone più belle che vi ho conosciuto: e lei è tra queste.
Massimo Madi Madama – L’affetto e l’onore che si e’ conquistato in questi anni vale di più di queste cose… buona pensione Arturo Gigliotti , continui il suo impegno in qualche associazione, le nostre colline han bisogno della sua esperienza!!!
Marco Bertelegni – Si goda la pensione lei che può, prima che ci ripensino. Buona pensione e mi auguro di averla sempre tra noi a proteggere la nostra natura. Finisce un lavoro, ma passione e voglia di fare rimangono.
Maria Cristina Rossi – Un grande ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni.
Milena Guerci – Se non fosse una Sua dichiarazione potrei davvero pensare ad un pesce d’aprile. Posso dire quelli che penso: che schifo, dopo una vita dedicata ad una attività svolta con passione dedizione e professionalità. Si goda la meritata pensione e dopo la grande delusione che comprendo e capisco. Cerchi di dedicarsi a quanto ha lasciato incompiuto grazie al Suo gravoso lavoro. Un abbraccio forte!
Luisa CountryHouse – Spero che rimanga comunque qui con noi, le auguro tanti anni sereni e felici, si goda il suo meritato riposo, non sarà più l’ispettore ma sicuramente un nostro grande amico io la cercherò sempre comunque.
Daniele Pregnolato – Mi spiace maresciallo…Ci perdono loro cmq….e purtroppo siamo messi male ormai da anni non c’è più rispetto per il lavoro in generale soprattutto dai ciarlatani che ci comandano che del lavoro non sanno neanche il significato.
Simona Tagliani – Grazie Arturo per la tua serietà e per la tua rettitudine morale. Grazie per il tuo eccellente impegno, profuso per la salvaguardia del nostro territorio.
Giorgio Aversa – Un ringraziamento sincero anche da parte mia. Mi unisco al coro dei ringraziamenti e alle manifestazioni di stima per il “Comandate CFS” di Zava che da sempre ha dato un esempio di legalità onestà e senso del dovere. Se lo “Stato” siamo noi, la stima e il “grazie” sono qui, sul social: più sincero di un formale ed ipotetico ancorché mancato formale ringraziamento. Sono convinto che le tue qualità e la tua competenza possa, da libero cittadino, ancora di più essere apprezzata e spero presto messa al servizio della nostra comunità! quindi: Buon lavoro Arturo!
Kengaku Pinciara – Sei sempre stato onesto e leale, ma iI fatto è amico caro, come ho sempre detto, che avete servito una banda di ladroni. Lo stato è il popolo, sei tu, sono io e tanta altra gente onesta. Ora, finalmente lo hai compreso anche tu. Comunque dobbiamo guardare la nostra coscienza, SI! Perché noi ne abbiamo una, diversamente da chi ha insediato le poltrone al governo.
Cristian Kkw – Dopo l’obice va via un altro pezzo della storia del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Zavattarello, è stato un piacere lavorare con te Arturo, ci rivedremo.
Carlo Chiodo – Ciao Arturo. Benvenuto tra noi Forestali pensionati. La divisa nera non ha avuto ancora la possibilità di contaminarti. Sei nato Forestale e rimani sempre Forestale come noi pensionati. Auguri e goditi la pensione e di “loro” futtadinde
Gilberto Corti – Non c’è da stupirsi! Ma hai comunque la stima di chi ti conosce, Grazie di tutto e goditi la pensione alla faccia di quei coglioni burocrati.
Mauri Mak – Penso che il Leone di Zavattarello…….può dare ancora tantissimo per la gente dell’Oltrepò. Forza Roccia, si è chiusa una porta…….si apre un portone…..la Tua conoscenza, non va sprecata!
Massimo Scalvenzi – se sei una persona di valore, non vieni rispettato in certi ambienti.
Antonio Passarella – Arturo, purtroppo questi sono i ringraziamenti a chi si è sempre comportato in modo semplice e onesto al servizio della collettività e giurato fedeltà a questa specie di STATO, un abbraccio.
Mariagrazia Uggé – Arturo…cosa ti aspettavi? La riconoscenza non è un concetto che può rientrare nelle fogne della statalità!….ma tu puoi andare orgoglioso del lavoro che hai fatto con grande onestà e umanità! Tra la tua Calabria e il nostro Oltrepò ci sono delle similitudini…Goditi la pensione, amico mio, sarai sempre un riferimento per molti!
Antonio Nizzi – Ha fatto ” la Tua parte ” devi essere fiero e con la fronte alta.
Stefania Rossi – E caro Arturo cosa aspettarsi??? Bene che sei in pensione, male per noi che perdiamo un uomo di buonsenso e che ha svolto con grande amore e professionalità il proprio servizio. Non preoccuparti che un buon consiglio te lo chiederò sempre e grazie, grazie davvero per tutto quello che hai fatto, la riconoscenza più importante non è quella dello stato che non esiste, ma di coloro che per anni e decenni hai servito. Ti abbraccio.
Simone Salvà – Arturo se questo è vero, ti dico che è stato un grande piacere lavorare 9 anni con te. E grazie anche per l’esperienza che hai mostrato e che mi ha insegnato a crescere lavorativamente.
Marco Ferrara – Questa è l’Italia ,devi essere fiero del lavoro che hai svolto in questi anni. Grazie di cuore per tutte le volte che mi hai dato buoni consigli!!
Andrea Mussi – Lo Stato non esiste più!!! Ormai la nostra patria si è ridotta così!!! Grazie infinite per il lavoro che hai svolto sempre per salvaguardare il nostro Oltrepo…. Pregiatissimo Comandante ti auguro un’allegra e meritata pensione!! Un caro saluto.
Massimo Accoliti – Grazie di tutto Arturo, x tutto quello che hai fatto!! Onore a te e a tutto il CORPO FORESTALE dello STATO (CFS) ……. che solo grandi cose ha fatto…..!!! E ad alta voce….. DISONORE A QUESTO GOVERNO DI CUI RENZI È STATO L’IDEATORE…. LORO HANNO TRADITO!!!!.
Antonella Giordanelli – Arturo Gigliotti è stato messo in pensione il giorno dopo la comunicazione telefonica pomeridiana, Tullio Del Sette superati i limiti d’età ha ricevuto per la seconda volta proroga alla quiscenza dalla ministra Pinotti: la disparità di trattamento tra chi anche quella mattina aveva aperto un’ennesima indagine e un indagato è onorevole!