Da giorni si susseguono le voci che vogliono noi forestali ora in Polizia e ora nei Carabinieri. E lo sport più gettonato tra i Forestali (e tra gli esterni che si interessano al tema) sta diventando quello di indovinare il Corpo di futura appartenenza. Ci mancano solo le quote e le puntate per le scommesse.
A questi colleghi (nonché agli esterni al CFS) vorrei dedicare queste riflessioni. Innanzitutto vorrei chiedergli se davvero amano il Corpo Forestale dello Stato. In caso di risposta affermativa siete i benvenuti nella Campagna #SalviamolaForestale avviata dal 22 luglio 2014 (un giorno prima del deposito ufficiale del DDL in Senato) che si propone di coinvolgere la società civile per creare una forma di protesta organizzata per contrastare il DDL che distrugge il CFS.
Col tempo la Campagna ha assunto dimensioni sempre più grandi e tanti cittadini si sono uniti nell’organizzazione degli eventi. Il 3 giugno, durante l’audizione in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, abbiamo fatto sentire la nostra voce e lanciato con forza il nostro appello per salvare e rafforzare il CFS anche al costo di raccogliere le firme per un eventuale Referendum abrogativo.
Siamo consapevoli che il CFS così com’è non può andare avanti. Sempre più Uffici e Comandi Stazione sono carenti e addirittura privi di personale. Sempre meno fondi vengono destinati per la gestione delle attività operative ed amministrative. Il personale è stanco e demotivato per tutte queste carenze e privazioni. Nonostante ciò si continuano a svolgere brillanti operazioni come quella della scoperta della più grande discarica d’Europa in provincia di Caserta, solo per citarne una.
Ai disfattisti che dicono “la Forestale così non va, a questo punto meglio andare in Polizia o nei Carabinieri” vorrei dire che è troppo comodo fare queste proposte. Non costano fatica, sono di facile presa e ad un profano possono sembrare persino parole sensate. Io mi chiedo cos’abbiano fatto queste persone per far si che la Forestale sia migliorata. Vale la pena buttare il bambino con l’acqua sporca?
POLIZIA O CARABINIERI? NO, GRAZIE. SONO UN FORESTALE!!!
Ai colleghi (e non) che fantasticano sul futuro che gli aspetta in Polizia o Carabinieri, facendo le più svariate ipotesi di impiego operativo voglio chiedere: ma dove avete letto tutte queste notizie? Volevo ricordarvi che il Governo Renzi ha scritto il DDL 1577 senza entrare nel dettaglio del futuro del CFS e prevedendo solo una riorganizzazione con eventuale accorpamento in altra forza di polizia. Dopo l’eventuale approvazione del DDL il Governo dovrà approntare il Decreto Legislativo che conterrà nel dettaglio il destino del CFS. Ad oggi il Governo ha avuto la brillante idea di non formalizzare nessuna bozza di questo Decreto Legislativo dimostrando ancor di più la “serietà” che lo contraddistingue. Ricordo inoltre che il Decreto del Governo sarà inemendabile dalle due Camere per cui Renzi avrà piena discrezione nel decidere il destino del CFS.
Come potete quindi affidare il destino di un Corpo bicentenario alle bizze di un uomo solo al comando? Io vorrei credere alla sua buona fede ma se fosse stato in buona fede avrebbe preparato una bozza di Decreto dove si spiegava con chiarezza il destino del CFS. Non avendolo preparato e non avendo fatto dichiarazioni in merito, nelle sedi preposte, siamo autorizzati a pensare che nulla di buono si intravede nel futuro del Corpo Forestale dello Stato.
Nell’attesa noi non molliamo, continuiamo a dar forza alla nostra Campagna e alla domanda “vorresti la Polizia o i Carabinieri?” io rispondo ora e sempre “SONO UN FORESTALE”.
Raffaele Seggioli