Operosa e silente la gratitudine del popolo sovrano

Finalmente il 194° anniversario della fondazione del Corpo Forestale dello Stato senza Forestali schierati in fremente immobilità di fronte a incongrui sproloqui ministeriali, senza picchetti a cariche presidenziali atte solo ad apporre firma come croce addosso all’Italia, senza cerimonie baciapilesche al santo Giovanni Gualberto gabbato.

Nel 194° anniversario della fondazione del Corpo Forestale dello Stato

per chi la divisa è pelle ed identità,
per chi “Foresta Foresta” è sulle labbra e nel cuore,
per chi la forestalità è abito mentale e modus vivendi 

l’operosa e silente gratitudine dei cittadini.

Gli infingardi aretini, romani e rumeni, strafogati di bocconi e festini, annasperanno affogando nelle loro inadempienze e incostituzionalità perché dalle estreme vette montane alle estreme punte peninsulari un sovrano ancora tutela i tutori di “questa bella d’erbe famiglia e d’animali”.

 
Dal nerorosso coagulo di nefandezza si sublima un archemico 195° anno.
VIVA la FORESTALE !
stemma-cfs

Comitato “Foresta Foresta”

3 risposte a "Operosa e silente la gratitudine del popolo sovrano"

  1. Francesca Guidetti 16 ottobre 2016 / 22:12

    E’ tutto uno schifo; oggi ho appreso che al museo di Spina a due passi da casa mia non opera più un restauratore: Evviva la forestale e la cultura tutta. Risparmiamo così ci restano più soldi per i ladri.

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